Fitodepurazione Orizzontale

Caratteristiche e Funzionamento
Premessa: la Fitodepurazione consente di depurare acque di origine organica, sfruttando la capacità, che hanno alcune piante, di assorbire una gran quantità di inquinanti (come l’azoto e il fosforo) e fissare i metalli pesanti (inquinanti derivanti da scarichi industriali) per la loro crescita. Queste piante per fitodepurazione, grazie alle loro radici, riescono a trasportare ossigeno all'interno del filtro e forniscono un supporto ai batteri aerobi fondamentali per la Nitrificazione. I sistemi di Fitodepurazione orizzontale consistono in bacini in terra impermeabilizzati con rivestimenti plastici riempiti di ghiaia di granulometria opportuna in cui vengono messe a dimora piante macrofite radicate tipo: Glyceria Maxima Variegata, Hippuris Vulgaris, Sagittaria Sagittifolia, Iris Pseudacorus, Nymphoides Peltata, Saururus Cernuus, Mentha Aquatica, Menyanthes Trifoliata, Bambu.
Voce di Capitolato
Fornitura e posa in opera di Impianto di Fitodepurazione Orizzontale per il trattamento delle acque reflue provenienti da pre-trattamenti (Degrassatore/Desaponatore-Vasca Imhoff) dimensionato con mq. ____ x A.E. con altezza interna bacino mt.____, larghezza in pianta mt._____ , lunghezza in pianta mt. _____ , prodotto dalla EDIL IMPIANTI 2 S.r.l. con sistema di gestione UNI EN ISO 9001 e ISO 45001.
L'Impianto di Fitodepurazione Orizzontale deve essere completo di:
- progetto per realizzazione bacino;
- pozzetto di regolazione battente idraulico da cm.____x____xh____ completo di tubazioni, raccordi, lastra di copertura h=10/15 cm. con n.1 foro da cm.60x60;
- pozzetto di filtrazione da cm.____x____xh____ completo di griglia in acciaio o filtro Refill;
- fornitura di geomembrana mq.____ ;
- fornitura di tessuto non tessuto da 250/300 gr/mq mq.____ ;
- tubazione forata DN.50 in pcv DN.110;
- esalatori completi di cappuccio DN.110;
- raccordi DN.110, materiale di consumo vario; - assistenza tecnica con nostro personale specializzato.
Normativa
D.Lgs. 11 maggio 1999, n.152, recante: "Disposizioni sulla tutela delle acque dall'inquinamento e recepimento della direttiva 91/271/CEE concernente il trattamento delle acque reflue urbane e della direttiva 91/676/CEE relativa alla protezione delle acque dall'inquinamento provocato dai nitrati provenienti da fonti agricole", a seguito delle disposizioni correttive ed integrative di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000, n.258. Supplemento Ordinario alla Gazzetta Ufficiale, n.246 del 20 ottobre 2000. Giunta della Regione Emilia Romagna: Direttiva n.1053/2003 concernente indirizzi per l'applicazione del D.Lgs. 11 maggio 1999, n.152 come modificato dal D.Lgs. 18 agosto 2000, n.258 recante disposizioni in materia di tutela delle acque dall'inquinamento. D.L. 152/06 e delibera giunta regionale Emilia Romagna 1053/2003 Scarico di acque reflue domestiche non recapitanti nella pubblica fognatura, scarico in acque superficiali.

Applicazioni
Gli Impianti di Fitodepurazione Orizzontale vengono utilizzati per depurare le sorgenti di inquinamento puntiforme e diffuso incluse le acque meteoriche di dilavamento superficiale, i reflui domestici e i reflui di origine agricola e zootecnica.
I sistemi di Fitodepurazione vengono utilizzati anche per depurare il percolato di discarica, i reflui industriali (cartiere, industrie tessili, industrie alimentari, e cantine vinicole).
Campi d'Impiego
Impianti di Fitodepurazione per il trattamento delle acque reflue provenienti da: Edifici residenziali, scuole Case isolate, Borghi Ristoranti, alberghi, residence, campeggi, agriturismi stabilimenti balneari,caseifici, salumifici Centri sportivi Attività agricole, vinicole, zootecniche, frantoi Autolavaggi Finissaggi con zeolite Lagunaggio Maneggi, ippodromi, canili Rinaturalizzazione Gli impianti di Fitodepurazione come finissaggio finale.