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Ottimizzazione e Calcolo del Volume Utile per Riserve Idriche Antincendio Prefabbricate

Un approfondimento, secondo la normativa UNI EN 12845, suddiviso in più articoli, su come poter progettare e scegliere la migliore soluzione possibile nella realizzazione di un Impianto Antincendio. In questo primo articolo si consiglia l'utente sulla scelta della Riserva Idrica ottimale.

Questo articolo apre una serie di approfondimenti utili a tutti quelli che si trovano a dover progettare e scegliere la migliore soluzione per la realizzazione di un Impianto Protezione Antincendio.
Normalmente questa tipologia di impianti sono composti da una Riserva Idrica Antincendio, un impianto di Pressurizzazione e il Locale Tecnico che lo contiene.
In questo primo articolo tratteremo l'argomento della Vasca di Riserva Idrica, delle sue caratteristiche e di come ottimizzarne il dimensionamento.

Di seguito riportiamo i link agli altri articoli di questa collana:
Tipologia di Alimentazione per Riserve Idriche Antincendio
Il Locale Tecnico di Pompaggio di un Impianto Idrico per Antincendio
Riserva Idrica Antincendio: Sottobattente o Soprabattente

Ottimizzazione e Calcolo del Volume Utile per Riserve Idriche

La scelta della riserva idrica

Per prima cosa bisogna definire la posizione del serbatoio di accumulo, questo potrà essere interrato o fuori terra, altra considerazione da fare è sulla tipologia di prefabbricato da utilizzare, si può installare una vasca monoblocco o più vasche prefabbricate collegate sul fondo (con una tubazione correttamente dimensionata) per creare un volume unico che raggiunga quello richiesto dal progetto. Il sistema di giunzione gioca un ruolo fondamentale in quanto essendo posizionato sotto il battente della riserva idrica è soggetto a pressione idrostatica.

Per il collegamento dei prefabbricati viene utilizzata una particolare guarnizione di tenuta che grazie ad un serraggio meccanico viene compressa e garantisce la perfetta tenuta stagna, i materiali di costruzione possono essere idonei all'impiego con acque di diversa tipologia
- standard (EPDM – INOX304/V2A,316/V4A)
- reflui aggressivi (NBR – INOX304/V2A,316/V4A)
- acqua potabile (KTW – INOX304/V2A,316/V4A)


L'altezza del manufatto è sicuramente un altro fattore determinante perché a parità di volume di accumulo elementi più alti con una dimensione in pianta inferiore avranno un minor costo sull'acquisto, ma, dal punto di vista dell'impresa che effettuerà gli scavi porteranno questa in alcuni casi a lavorare a profondità maggiori con conseguenti problematiche e maggiorazioni di costi relative all'aggottamento delle acque di falda, sistemi antigalleggiamento, alla sicurezza ecc..
Spesso la scelta di una Vasca Prefabbricata con altezza contenuta aiuta il committente ad avere l'opera finita a regola d'arte con meno imprevisti, ad un prezzo vantaggioso e in completa sicurezza.

Un altra soluzione è quella di utilizzare un sistema modulare Idrika per la realizzazione di un unico bacino anche per grandissimi volumi, questa tipologia di riserva idrica prefabbricata è particolarmente vantaggiosa quanto il volume utile necessario è notevole e i pesi da movimentare devono essere ridotti, i singoli elementi modulari possono essere trasportati anche su un autocarro tipo motrice 3 assi e scaricati da un autogrù di modeste dimensioni.

La tenuta stagna è un requisito fondamentale garantito
-nella soluzione vasca "VACM" grazie alla tipologia di calcestruzzo utilizzata e alla realizzazione del prefabbricato in monoblocco senza riprese di getto.
-nella soluzione "IDRIKA" grazie alla connessione degli elementi modulari con una speciale guarnizione un sistema meccanico di giunzione.

Particolare attenzione andrà fatta sul volume utile (UNI EN 12845, p.to 9.3.5) tenendo conto di quello che andrà perso nella parte inferiore della vasca necessaria all'aspirazione e parte superiore per l'adduzione/reintegro dell'acquedotto, talvolta per evitare di perdere troppo volume su tutto il serbatoio viene ricavato un pozzetto di presa.

Anche l'installazione di una piastra antivortice sulle tubazioni di aspirazione permette di sfruttare al meglio il volume utile, oltre a favorire l'aumento della superficie laterale d'ingresso, e ridurre drasticamente la velocità del flusso, a vantaggio di una bassissima turbolenza.

Per Informazioni scrivere a info@edilimpianti.it oppure compilare il seguente modulo. I campi contrassegnati da (*) sono obbligatori.

Il progetto prevede l'utilizzo di fondi PNRR.

(*) Ho letto integralmente l'Informativa sulla Privacy; acconsento quindi al Trattamento dei Dati Personali secondo quanto stabilito dal Regolamento Europeo per la Protezione dei Dati Personali n. 679/2016 (GDPR).

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